Camminare insieme. Itinerari urbani interculturali come pratica per educare all’incontro e crescere come comunità
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Abstract
Gli spazi urbani caratterizzati dall’immigrazione sono spesso oggetto di rappresentazioni legate a violenza e xenofobia che alimentano una narrazione stereotipata della relazione con chi ha origini differenti. Eppure, proprio le città possono diventare quei luoghi di vita da cui partire per apprendere a scardinare alcuni pregiudizi e paure intorno all’alterità. Nella prospettiva delle Città Educative, il contributo argomenta come l’ambiente urbano possa diventare un luogo di educazione diffusa capace di mappare le relazioni con altre regole e superare la dicotomia ospitante–ospitato, valorizzando la diversità delle voci come risorse per la comunità. Attraverso una lettura interdisciplinare del progetto Migrantour, si riflette sulle potenzialità di tracciare itinerari alternativi di incontro e dialogo interculturale nelle vie della città per riscrivere la storia dei luoghi con gli altri e coinvolgere le diverse parti sociali in un progetto pedagogico e politico di crescita reciproca.