Il lavoro sociale di rete come strumento di efficacia educativa nelle comunità di accoglienza residenziali

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Dario Fortin

Abstract

L’esperienza educativa delle Comunità di Accoglienza in Italia non è molto conosciuta al mondo della ricerca accademica, anche se ha almeno cinquant’anni di storia, è diffusa in tutte le regioni del Paese e, grazie alle proprie linee guida pedagogiche e culturali, raccoglie importanti risultati con le persone più fragili accolte. Il presente contributo – sulla scorta dei dati di una ricerca sul campo all’interno di una Comunità – evidenzia la rilevanza del Lavoro Sociale di Rete con le risorse del territorio locale; si tratta di un’applicazione pratica in educazione professionale, che risulta efficace a contrastare l’isolamento, il disagio mentale e le disuguaglianze sociali ed a promuovere la salute, l’autonomia psicologica e l’inclusione sociale e lavorativa delle persone vulnerabili. Una pratica particolarmente necessaria in questo momento di pandemia da Covid-19 nel quale le connessioni relazionali significative sono in particolare sofferenza.

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Sezione
Buone Prassi
Biografia autore

Dario Fortin, Università di Trento

Dario Fortin è professore aggregato e ricercatore in Metodologia dell'educazione professionale dell’Università di Trento, dove insegna Metodi e tecniche dell’intervento educativo, Il ruolo professionale dell’educatore e Metodi di ricerca e progettazione al Corso di Laurea in Educazione Professionale presso il Polo di Rovereto, in convenzione con la Facoltà di Medicina dell'Università di Ferrara. Come Educatore Professionale ha esperienza diretta nei settori dell'emarginazione giovanile e adulta, nel disagio minorile, in ambito psichiatrico e nella disabilità. Già Coordinatore Generale della comunità di accoglienza e formazione Villa S. Ignazio, dalla quale ha ricavato il volume "L’esperienza di Villa S. Ignazio. Settant’anni di formazione di giovani e adulti a Trento" (Erickson, 2004) e per la quale ha fondato la collana “Strumenti di formazione”. E' stato per dodici anni presidente regionale del CNCA Trentino Alto Adige. Il suo ultimo volume "Educazione professionale. Contesto ed esperienze generative" è uscito nel 2020 per la collana "I fiori del sale" diretta da Marco Dallari ed edita dall'Università di Trento. E' Giudice Onorario minorile presso la Corte d'Appello di Trento.

 

 

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