Bene comune e salute mentale di comunità: Il contributo dell'educazione

Contenuto principale dell'articolo

Maria Benedetta Gambacorti-Passerini
Cristina Palmieri
Lucia Zannini

Abstract

La storia della cura del disagio mentale ci insegna che alcune persone sono state sistematicamente escluse dal diritto a una “buona vita” e, quindi, dal bene comune. Ma qual è il “bene” che una comunità conquista, nel farsi carico di una persona con problemi di salute mentale, non solo garantendone i diritti, ma anche facendosi solidale? L’articolo vuole offrire una riflessione intorno a questi interrogativi, ragionando sul lavoro educativo quale possibilità per promuovere salute mentale di comunità.

Dettagli dell'articolo

Sezione
Saggi

Articoli simili

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 > >> 

Puoi anche Iniziare una ricerca avanzata di similarità per questo articolo.