L’ironia come strumento educativo: decostruire gli stereotipi e riscrivere le relazioni tra le differenze

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Chiara Carletti

Abstract

L’educazione è spesso concepita come uno spazio di trasmissione di saperi, ma raramente viene interpretata come un laboratorio per la riscrittura delle relazioni umane. Questo contributo propone un nuovo paradigma educativo fondato sull’ironia come strumento critico per decostruire gli stereotipi che alimentano disuguaglianze e pregiudizi. L’ironia, intesa come attivazione di un pensiero divergente e riflessivo, diventa così il fulcro di un’azione pedagogica che – attraverso il dialogo maieutico – accompagna gli studenti e le studentesse nel processo di scoperta e revisione delle loro convinzioni, talvolta permeate da logiche violente, di esclusione e dominio, invitandoli a co-costruire nuove regole relazionali basate sul rispetto e la comprensione reciproca. Partendo dal contesto scolastico, verranno esplorati strumenti pratici per applicare l’ironia e il dialogo critico nelle attività educative quotidiane, con un focus su come questi approcci possano generare ambienti di apprendimento capaci di promuovere la reinterpretazione critica delle narrazioni dominanti su genere, cultura, età, etc., e accogliere la complessità delle identità umane. Attraverso uno sguardo socio-psico-pedagogico, si proporrà dunque un modello di educazione che non si limita a insegnare a “rispettare la differenza”, ma che permette di reimmaginare le relazioni tra le alterità, in quanto risorse per arricchire le dinamiche educative e sociali.

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Sezione
Saggi
Biografia autore

Chiara Carletti, University of Siena

Chiara Carletti (PhD è assegnista di ricerca presso il Dipartimento Dispoc dell’Università di Siena e professoressa a contratto nella medesima Università. Ha un dottorato di ricerca in Scienze della Formazione e Psicologia all’Università di Firenze e una laurea specialistica in Antropologia culturale all’Università degli Studi di Bologna. È cultrice della materia in Pedagogia dell’adolescenza e Pedagogia di Comunità presso l’Università di Firenze. Da oltre dodici anni si occupa di ricerca in campo educativo e didattico per vari enti e Università. È Presidente e formatrice docenti per Scuola Oltre. I suoi interessi scientifici riguardano principalmente l’approccio pedagogico allo sviluppo adolescenziale e le metodologie di intervento educativo, con particolare attenzione agli ambiti della formazione formale e non formale. È autrice di articoli e saggi nazionali e internazionali.

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