Il fumetto giapponese come strumento pedagogico per contrastare pregiudizi e stereotipi
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Abstract
Il presente contributo esplora il potenziale del fumetto come strumento di mediazione educativa. Al fine di destrutturare gli stereotipi e promuovere una cultura di accettazione dell'alterità, viene proposta una riflessione teorica su Beastars, il manga di Ita-gaki (2016-2020) che approfondisce le dinamiche di convivenza sociale. Attraverso l’approccio della visual literacy (Eisner, 2021) e della pedagogia narrativa (Bruner, 1986) sarà evidenziato come il linguaggio del manga faciliti l'identificazione e lo sviluppo dell'empatia. L’elaborato apre con una disamina sul linguaggio del fumetto giapponese, seguendo le linee guida dello studio narrato-logico e semiotico del modello di Groensteen (2011) e del costrut-to delle metafore visive (Blumenberg, 1996). Successivamente, l’analisi si concentra sulle similitudini tra la comunità illustrata, divisa tra carnivori ed erbivori, e la realtà contemporanea. La ri-cerca ha lo scopo di far emergere il valore del fumetto come arte-fatto didattico innovativo.